Ibridazione degli orbitali del carbonio
Per spiegare la grande varietà di composti naturali del carbonio, oltre a
quella che potremmo
definire la struttura fondamentale, sono state ipotizzate altre tre strutture: le
forme ibridate del carbonio.
Fornendo energia sufficiente all'atomo di carbonio, si ottengono alcuni orbitali di forma
nuova rispetto a quella di partenza: questi orbitali, che risultano da una specie di rimescolamento
energetico, vengono definiti come orbitali ibridi.
Nei processi di ibridazione del carbonio vengono coinvolti l'orbitale 2s ed i tre orbitali
2p (due sono orbitali 2p1
e uno è orbitale 2p vuoto).
Fornendo una certa quantità di energia (E1) all'atomo di carbonio normale, vengono interessati
i due elettroni che fanno parte dell'orbitale 2s e l'orbitale 2p vuoto, privo di elettroni.
Si vengono a formare due orbitali ibridi sp, a forma di mazza da baseball, ognuno dei
quali contiene un elettrone.
Nei due orbitali ibridi i singoletti elettronici si dispongono uno per orbitale e con spin
uguali, paralleli.
Avere degli orbitali ibridi sp significa che alla loro formazione hanno contribuito un
orbitale s (il 2s) ed un orbitale p (l'orbitale 2p vuoto).
Fornendo ancora energia (E2) all'atomo di carbonio sp, viene ad essere interessato anche
uno degli orbitali 2p che conteneva un singoletto elettronico.
Si vengono a formare tre orbitali ibridi sp2
, a forma di mazza da baseball, ognuno dei
quali contiene un elettrone.
Nei tre orbitali ibridi sp
2
i singoletti elettronici si dispongono uno per orbitale e con spin
uguali, paralleli.
Avere degli orbitali ibridi sp2
significa che alla loro formazione hanno contribuito un
orbitale s (il 2s) e due orbitali p (l'orbitale 2p vuoto e uno dei due orbitali 2p1
con il
singoletto elettronico).
Fornendo ancora energia (E3) all'atomo di carbonio sp2
, viene ad essere interessato anche
uno degli orbitali 2p che conteneva un singoletto elettronico.
Si vengono a formare quattro orbitali ibridi sp3
, a forma di mazza da baseball, ognuno
dei quali contiene un elettrone.
Nei quattro orbitali ibridi sp3
i singoletti elettronici si dispongono uno per orbitale e con
spin uguali, paralleli.
Avere degli orbitali ibridi sp3
significa che alla loro formazione hanno contribuito un
orbitale s (il 2s) e tre orbitali p (l'orbitale 2p vuoto e tutti e due gli orbitali 2p1
con il
singoletto elettronico).
Tipi di legame che si formano tra due atomi di carbonio
Se sono interessati due orbitali ibridi, che si sovrappongono secondo il loro asse di
maggiore allungamento, si ottiene un legame di tipo σ (sigma), legame che si forma per
primo e si distrugge per ultimo.
Se sono interessati due orbitali non ibridi di tipo 2p1
, in compenetrazione parallela, si
ottiene un legame di tipo π, che si forma dopo il legame di tipo σ e si distrugge prima
di quest'ultimo.
I due orbitali ibridati sp sono asimmetrici e quindi la distribuzione più simmetrica dei
loro volumi si ottiene se, rispetto al nucleo, noi li rivolgiamo uno da una parte ed uno
dall'altra, lungo la stessa direzione (ad esempio lungo l'asse y), quindi con una disposizione
a 180°.
Si devono però sistemare ancora i due orbitali 2p1
non ibridi, che hanno la forma a doppia
pera contrapposta. Verranno disposti nel piano xz, perpendicolare all'asse y, e i loro
assi di allungamento coincideranno con gli assi x e z.